Laide Cesare
Famigliari compresenti: moglie
Coniugato/a con: Sonnino Pia
In Italia a: Livorno
Percorso di internamento: Sant'Angelo in Vado (PS) dal 27/8/'41 al 19/1/'42 quando ottiene la revoca.
Ultima località o campo rinvenuti: Sant'Angelo in Vado (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: Livorno
Fonti: ASP, Com.ELI.
Presente fasc. in ASP: sì
Profilo biografico:
Coniugato/a con: Sonnino Pia
In Italia a: Livorno
Percorso di internamento: Sant'Angelo in Vado (PS) dal 27/8/'41 al 19/1/'42 quando ottiene la revoca.
Ultima località o campo rinvenuti: Sant'Angelo in Vado (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: Livorno
Fonti: ASP, Com.ELI.
Presente fasc. in ASP: sì
Profilo biografico:
Era un negoziante in lane e tessuti e viveva a Livorno.
Per decisione del Prefetto della sua città viene internato con la moglie Sonnino Pia sulla base di denuncia da parte di una cliente del loro negozio. Il reato consiste nell’aver pronunciato parole non gradite al Regime sull’esito della guerra.
La forzata permanenza a Sant’Angelo in Vado in Provincia di Pesaro va da agoso ’41 a gennaio ’42 quando per il pentimento della denunciante viene liberato assieme alla consorte. Dalla Comunità ebraica di Livorno sappiamo che morirà nella sua città il 22 novembre 1964.