Lidia Maggioli
Laureata in Pedagogia a Bologna, ho insegnato nelle scuole statali, scuola Media nei primi anni, poi Licei dove le mie discipline d’insegnamento erano la Storia e la Filosofia. Per undici anni ho svolto la funzione di Dirigente scolastico, dando vita anche a pubblicazioni a carattere pedagogico e scolastico.
La passione per la ricerca d’archivio unita a quella per la storia contemporanea mi hanno portata a concentrare infine il mio interesse sul periodo storico della Seconda Guerra Mondiale e, al suo interno, sulla pagina della persecuzione razziale.
Ho iniziato questo cammino come curatrice dell’autobiografia di Cesare Finzi pubblicata con il titolo “Qualcuno si è salvato, ma niente è stato più come prima” per la Società editrice Il ponte vecchio, Cesena 2006, e ho proseguito con il saggio “Ebrei a Rimini”, pure incentrato sul periodo bellico.
Questa pubblicazione come le successive a carattere storico, sono frutto del lavoro comune con Antonio Mazzoni. Negli ultimi anni la nostra attenzione si è rivolta verso l’internamento di polizia, misura che fu messa in atto nei confronti di ebrei italiani e stranieri con l’ingresso dell’Italia in guerra . Nostro intento è far emergere sia l’arroganza della “legge” che i profili biografici dei perseguitati, per quanto possibile a distanza dagli eventi.
Del tutto personale il mio interesse per la narrativa e la scrittura, anche per ragazzi. Nel 2018 in occasione dell’ottantesimo anniversario del varo delle leggi razziali, ho pubblicato “Sognando il cavalluccio marino”, Rimini Panozzo editore.
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Antonio Mazzoni
Dopo la laurea in Filosofia a Bologna ho insegnato Materie letterarie nella scuola media inferiore e Storia e Filosofia nei licei della Provincia di Rimini. L’interesse per la storia contemporanea mi ha portato a collaborare con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea della mia città, ricoprendo prima il ruolo di responsabile dell’attività didattica e successivamente di direttore e presidente. Nel corso di queste esperienze ho approfondito, in collaborazione con Lidia Maggioli, il tema della persecuzione anti-ebraica in territorio riminese e marchigiano.
Frutto del nostro lavoro comune, le seguenti pubblicazioni:
- Ebrei a Rimini, 1938-1944, tra persecuzioni e salvataggi, sta in Romagna tra fascismo e antifascismo, Clueb, Bologna 2006.
- Con foglio di via. Storie di internamento in Alta Valmarecchia, 1940-1944, Il ponte vecchio, Cesena 2009.
- Il ponte sette luci. Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione, Metauro, Pesaro 2012.
- Spiagge di lusso. Antisemitismo e razzismo in camicia nera nel territorio riminese, Panozzo editore, Rimini 2016. Seconda edizione 2017.