Strzmecka (Strzemecka) Sofia Maria
Coniugato/a con: /
In Italia a: Milano
In Italia da: /
Percorso di internamento: C. di c. di Ferramonti di Tarsia (CS) dal 7/7/'41 (Apz) fino a giugno '43; Apecchio (PS) dal 21/6/'43 e ancora presente nel gennaio '44.
Ultima località o campo rinvenuti: Apecchio (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: /
Fonti: ASCA; A1; Ferr; Cdec.
Presente fasc. in ASP: no
Profilo biografico:
Presso l’Archivio di Stato di Pesaro su di lei non c'è fascicolo, mentre esistono documenti presso l’archivio di Apecchio.
Nel giugno '43 lascia il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (CS), prima sede di internamento, dopo due anni di segregazione. Il viaggio risulta anche dalla richiesta di rimborso del biglietto ferroviario su cui è scritto che il giorno 14 passa da Mongrassano Cervicati in transito verso Pesaro.
L'internamento ad Apecchio da una certa data diventa "residenza obbligata".
Nel luglio '43 Sofia chiede il trasferimento, ma non le viene accordato "per mancanza di alloggi in tutti i comuni della provincia", come le risponde il Questore di Pesaro.
In ottobre risulta la richiesta di potersi recare a Pesaro per spese invernali e per cure dentali, istanza presentata congiuntamente all'internata francese Le Nardou Elise. Mentre il commissario prefettizio concede il nulla osta, il questore invita a presentare distinte domande per ciascun internato e a corredarle di certificato medico.
In una fonte è detta ariana mentre è presente come ebrea polacca nel sito Cdec, lista F. Cappella.