Fleisig David
Coniugato/a con: Mandel Chaja
In Italia a: /
In Italia da: Lubiana, Jugoslavia
Percorso di internamento:
C. di c. di Ferramonti di Tarsia (CS) dal 31/7 fino all'11/10/'41; Camisano Vicentino (VC) da ottobre '41 al 12 settembre '43. Fuga e nuovo internamento a Urbania (PS). Di qui altra fuga segnalata il 5 dicembre '43.
Ultima località o campo rinvenuti: Urbania (PS)
Deportato: no
Ucciso in Italia: no
Dopo la fuga e/o la liberazione a: Perugia
Fonti:
CS; Tag; CamV; Ferr; ASP (fascicolo Adler), Geni; Bad.
Presente fasc. in ASP: no
Profilo biografico:
Su Fleisig David e famiglia presso l’Archivio di Stato di Pesaro non c’è fascicolo. Le notizie sono contenute negli incartamenti di altri internati e in altre fonti, compreso Geni.
Di mestiere faceva il berrettaio ed era domiciliato a Vienna dove si sposa nel 1910 e dove nascono i due figli, Hermine (1909) e Berthold (Benno) del 1912.
Giunge da Lubiana il 31 luglio '41 ed è internato fino a ottobre ‘41 con la moglie Mandel Chaja e la figlia Hermine nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (CS). Di qui pochi mesi dopo è trasferito a Camisano Vicentino (VC) dove resta per quasi due anni. In Arolsen Archives, dove viene segnalata la sua presenza nel maggio '43 a Camisano, il 1880 è confermato anno di nascita ma il mese è maggio anziché luglio.
Il capo della Provincia di Vicenza fa il suo nome in una lista di 10 ebrei stranieri, ex internati, quando nel maggio ’44 decreta l’esproprio dei loro beni da trasferire all’Egeli. David ormai non è più lì, essendo fuggito. Nel settembre seguente è citata allo stesso fine la figlia di David, Hermine, con il cognome da sposata, Mesznik: si dice che i beni degli ebrei vengono consegnati all’Ente Assistenza profughi di Vicenza.
Era stato dopo l’otto settembre ’43 che la famiglia Fleisig si era allontanata dal vicentino per dirigersi verso Sud. Essi però furono rintracciati e internati a Urbania (PS) dove restarono pochi mesi. Il 5 dicembre ’43, infatti, con la diffusione della notizia dell’ordine d’arresto di tutti gli ebrei, viene segnalata una nuova fuga, questa volta collettiva.
Dal documento di rintraccio dei carabinieri di Urbania si ricava che con David ci sono pure la moglie, la figlia Hermine e gli internati L. Hirszhorn e M. Adler. Miroslav Adler si sta muovendo verso Roma, mentre la famiglia Fleisig si dirige verso l’Umbria. Nel novembre ’44 risulta presente a Perugia.
In Geni troviamo che il figlio Berthold nel gennaio/febbraio 1940 emigra da Liverpool a New York dove si trova la moglie Grete. Ha 28 anni, è apolide e fa il pellicciaio: era in Gran Bretagna dal 24 novembre '39. Il padre David lo raggiunge nel Bronx nel 1947.